Raggi… di sole ad Ancona

RAGGI DI SOLE AD ANCONA 

- Raggetti Firenze in cattedra al Grand Prix Kinder + Sport di Ancona.
“Ci arriviamo in fondo Lori?”
“Si.”
Così era finita la nostra ultima lezione Giovedì prima di partire per le Marche, direzione Ancona.
Ci sono quelle situazioni dove non c’è nemmeno troppo spazio per la scaramanzia. Lo si sente che tutto andrà al suo posto. Dove deve andare.
Lorenzo Raggi conquista il gradino più alto del podio in una delle gare più pesanti dell’anno , la 1ª Prova Nazionale GPG Kinder +Sport, ipotecando la conquista del Grand Prix (Ndr : Il Vincitore del Gran Prix viene stilato dalla classifica complessiva delle due prove nazionali GPG Kinder + Sport.)
Lorenzo lavora. Lavora come un matto.
Mai un lamento . Mai un muso storto per un assalto in più o per l’ennesima richiesta di piegare le gambe per altri 5 minuti di lezione.
Ogni giorno. Senza risparmiarsi mai.
E se a questo unisci la sicurezza e la magia di una giornata dove tutto sembra girare. Dove tutto sembra facile ; il risultato non può che essere questo splendido trionfo.
La cronaca parla di una gara dominata, ein plein di vittorie nel girone, una diretta dopo l’altra superate in velocitá e sicurezza fino all’assalto dei sedicesimi di finale contro l’aretino Franzese. Il tutto finisce alla priorità ma sará Lorenzo ad accendere l’ultima luce che lo proietta nelle fasi finali della competizione facendoci tutti sobbalzare di gioia.
Da lì, anche un piccolo infortunio al ginocchio ma Lorenzo c’è. Lo si vede nei suoi occhi. Vede solo quello. Vede solo quel titolo che abbiamo desiderato così tanto. E infatti botta dopo botta cadono tutti. Prima Rampazzo di Padova e poi Bucari di Senigallia liquidati con lo stesso punteggio (10-7) per poi chiudere assalto e gara contro Bonfanti di Gallarate per 10-6.
Questo meraviglioso Oro permette a Lorenzo di guadagnare il 1º posto nel Ranking Maschietto.
Nella stessa gara, quella riservata ai Maschietti FM, conquista un ottimo 32º posto Lapo Quercioli. Sempre nei 32 la vincitrice dello scorso interregionale Carlotta Gori nelle Bambine FF.
Riccardo Palmerini, Oscar Caciolli, Gregorio Bruni e Guido Settimelli (Maschietti FM) , Carlotta Pampaloni e Vittoria Dini (Bambine FF) esordiscono in campo nazionale. Buone Prove ma sono tanti i fattori che ci permettono di credere fortemente che questi ragazzi ( al primo anno del Gran Premio Giovanissimi)  sapranno regalarci soddisfazioni ancora più grandi.
Parlavo di giornata dove tutto sembra girare.Infatti, Sabato al Palaindoor lo è stata.
Poche ore prima dell’urlo di Lorenzo Raggi, era stato Cosimo Raugei a mettere le mani sul podio della Categoria Ragazzi FM.
Primo podio a una gara di Gran Prix , giochi aperti sulla possibilitá di conquistare il prestigioso trofeo, solo l’amico/nemico di sempre a sbarrarli la strada : il lucchese Guidotti.
La partenza di Cosimo per Ancona era in dubbio in seguito a un infortunio rimediato a pochissime settimane dall’evento ma nonostante la sfortuna, un recupero da record, e una situazione fisica che avrebbe scoraggiato i più, di mollare proprio non se ne parla.
Almeno non con Cosimo.
Dalle difficoltà nascono le opportunità . Quindi chapeau Cosimo. Sei stato incredibile.
Nella stessa categoria, Gregorio Palmerini arriva a un passo dagli 8 finalisti.
Con questo risultato, Gregorio corona un percorso di maturità importante ottenendo il giusto riconoscimento  a tutta l’attenzione, l’impegno e il lavoro che sta caratterizzando la sua stagione. Questa bella prova dovrà essere lo stimolo per continuare su questa strada. Con la stessa intensità.
Un dolce amaro 32 per Simone Luti Locchi , padrone della sua gara fino allo sfortunatissimo assalto perso 15-14 contro lo schermidore foggiano Castrignano .
Prove incoraggianti anche da Pietro De Martini, Riccardo Gori, Michele Coppi, Francesco Rettori nella stessa categoria.
Il terzo marchio biancorosso del week end arriva nella gara più prestigiosa, quella degli Allievi FM.
A un passo dal podio troviamo Pietro Formichini, 7º in griglia in una gara dai grandi numeri e dall’altissimo tasso tecnico.
 Finalmente padrone e sicuro della sua scherma fa la pelle di avversari quotati.
Nell’ordine alzano bandiera bianca Montesi di Jesi, De Francesco della Giulio Verne Roma e Stefani di Lucca.
Ma l’avversario più grande ad essere sconfitto da Pietro è sicuramente la paura e l’insicurezza derivate dallo stop forzato di quasi un anno che ha rallentato, e in certi casi , completamente bloccato la sua preparazione la stagione passata.
 Con la sua infinita umiltà e professionalità si è rimboccato le maniche, rimettendosi in gioco con grinta e determinazione, senza scoraggiarsi e arrivando finalmente e meritatamente alla sua prima finale in campo nazionale. Il podio viene negato dall’aretino Vannucci per una manciata di stoccate.
Riprendere quel gap con i più forti della categoria non è più un sogno lontano. Anzi è solo il nostro prossimo obiettivo.
Nella stessa etá, i miglioramenti evidenti di Matteo Fini Chioccioli (Sempre A
Lievi FM)e Veronica Sistri (Allieve FF) danno forza e stimolo per i prossimi appuntamenti.
Da aggiungere alla cronaca le prove “beffarde” di Tommaso Formichini (9º) e Gabriele Colonnelli (19º) nei giovanissimi e di Chiara Lazzeri nelle Giovanissime. Usciti di scena immeritatamente prima rispetto alle loro doti e possibilitá. Rimane comunque soddisfazione per aver constatato miglioramenti sia tecnici sia sulla gestione di emozioni inevitabilmente innescate in competizioni così importanti e delicate.
Ciò chè è bello è sentire concreta la possibilitá di fare ancora di più.
Perchè possiamo.
Forza Raggetti.
Tommaso