Mercoledì 23 ottobre: a tu per tu con il campione…. Salvatore Sanzo

Il campione olimpico Salvatore Sanzo, ha scelto il Circolo Raggetti per il inaugurare il progetto chiamato “A tu per tu col campione”. Si tratta di un momento in cui Sanzo, oro olimpico di fioretto e adesso dirigente sportivo e presidente regionale del CONI, si renderà disponibile per incontrare i giovani schermidori della Provincia di Firenze per parlare delle scherma e dello sport in genere, di come si arriva al successo, di quali sono le difficoltà e le soddisfazioni, le paure e le gioie su cui si tesse una carriera sportiva ai massimi livelli e per rispondere alle domande che gli saranno fatte. Il primo incontro avverrà mercoledì prossimo, 23 ottobre, alle ore 17, nella Palestra il Barco.
E’ un’occasione importante per i giovani per confrontarsi e conoscere un uomo che, con la sua storia personale, rappresenta al meglio lo sport pulito. Un momento che i giovani sportivi ricorderanno, un’occasione per capire che risultati si possono raggiungere con lo sport ma anche soltanto quanto sia importante praticare un’attività fisica sana e costruttiva. Salvatore Sanzo sarà a disposizione delle palestre per un’ora, con appuntamenti fissati e resi noti agli atleti e alle famiglie, per parlare di sé e della sua esperienza, ma anche per rispondere alle domande.
Un’occasione per presentare anche la sua biografia, recentemente pubblicata da Goalbook Edizioni, in cui racconta “i pomeriggi consumati sui prati della Cittadella di Pisa, inseguendo un pallone e i suoi sogni, al tetto del mondo con un fioretto in mano e una maschera sul volto. Perché a volte il destino ti fa cambiare strada e ti conduce dove non ti saresti mai immaginato:schermitore anziché calciatore, come dire il giorno e la notte. Però ti catapulta ugualmente in una dimensione meravigliosa. Fatta di fatica, di sacrifici, di delusioni, ma soprattutto di vittorie, di medaglie, di lacrime di gioia. Che poi, comunque, facevano sempre parte dei sogni. E poco importa se l’eco mediatica non è stata la stessa: non è mai stato quello il fine, l’importante era vincere, lasciare un segno.”
L’autobiografia di Salvatore Sanzo – uno degli azzurri più titolati della scherma, campione e plurimedagliato olimpico, oro mondiale e tanto altro ancora – è il passepartout che ci fa entrare nella vita di un atleta d’alto livello, che ha saputo coniugare l’impegno nello sport con tutto il resto: la scuola, la famiglia, gli amici, i primi passi per costruirsi un futuro una volta chiusa la carriera sportiva. Una carriera costruita investendo sul proprio talento sportivo e, insieme, sulle proprie risorse, sul proprio carattere, sulla propria etica, senza paura di mettersi ogni volta in gioco. Un esempio, in pedana e fuori. Leale con se stesso, con gli avversari, con chiunque. Un campione a cui nessuno ha mai regalato nulla, un atleta che non ha mai percorso scorciatoie. E che oggi può andare in giro a testa alta, pronto a mettersi al servizio degli altri, in un nuovo ruolo.

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