Raggetti, si riparte!

Si è aperta ufficialmente ieri pomeriggio, mercoledì 18 settembre, la stagione 2013/14 del Circolo Scherma Firenze Raggetti. Presso l’impianto di via Corelli, al Barco, oltre alle famiglie, ai soci e agli atleti di ogni età, erano presenti le autorità politiche e sportive locali: Salvatore Sanzo (presidente regionale del CONI), Eugenio Giani (presidente del Consiglio Comunale), Federico Gianassi (presidente del Quartiere 5), Edoardo Morini (presidente regionale della Federazione Italiana Scherma), Andrea Bencini (presidente Commissione Sport Quartiere 5).

Il Presidente del Circolo, Ferdinando Cigna, ha illustrato le novità della stagione, la prima dopo l’aggiudicazione del bando di concorso comunale che, dalle settimane scorse, ha lasciato la gestione dell’impianto del Barco direttamente al Circolo. Tra le altre novità, il rapporto di collaborazione con la scuola primaria Colombo, con un corso di avviamento alla scherma per i ragazzi.

Sono felice di quanto successo questa estate – ha detto il presidente del Consiglio Comunale, nonché delegato provinciale del CONI, Eugenio Giani – con il passaggio della gestione dell’impianto del Barco direttamente al Circolo Raggetti. Il presidente Cigna e i dirigenti del Raggetti hanno dimostrato serietà e professionalità in questa circostanza. La gestione di questo bene pubblico del Comune è adesso in buone mani: faccio i miei complimenti in qualità di presidente del Consiglio Comunale”.

Ex schermidore di altissimo livello (quattro medaglie olimpiche nel fioretto), il presidente regionale del CONI Salvatore Sanzo ha portato il suo emozionante saluto: “Il mio non è un saluto formale, istituzionale, ma un segno di amicizia. In questa palestra mi sento come a casa mia. Magari è un paradosso per un pisano sentirsi a casa a Firenze, ma ho tanti ricordi legati a questo bellissimo impianto. Sono emozionato e sono contento che il Circolo Raggetti lo abbia ottenuto in gestione. Mi ricordo quando venivo qualche volta in questo circolo ad allenarmi con miei coetanei come Lorenzo Taddei e Umberto Signorini, inseguendo il sogno di diventare campioni ma anche divertendoci. Ecco, se sono arrivato dove sono arrivato è stato soprattutto grazie alla scherma. E’ stata una palestra di vita: sempre da soli in pedana contro un avversario, con la maschera sul volto e la tensione per la gara. Ricordo tutti i mal di pancia prima di una gara, a sette anni come a Pechino all’ultima mia Olimpiade. Scherma è insegnamento continuo, disciplina ma anche accettazione della sconfitta. Vedo tanto bambini qui e questo mi conferma il ruolo di socialità dello sport”.

Ha chiuso il presidente del Quartiere 5, Federico Gianassi: “Per noi questa palestra è da sempre sinonimo di Raggetti. Per questo siamo contenti della sua aggiudicazione. E’ una circostanza che rafforza il valore dello sport sul nostro territorio, così come il rapporto tra il Circolo e il quartiere. Siamo al vostro fianco in questa nuova sfida”.

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